Quattro chiacchiere con il nuovo Direttore del Consorzio Thermae & Ski Valle Camonica
Angelo Dossena, a capo del Consorzio, ne è certo: “Lavoreremo in sinergia per unire il territorio ad essere un esempio virtuoso.”
Quali sono le aspettative e gli obiettivi futuri da raggiungere?
Assumere la carica di Direttore è per me motivo di grande orgoglio e, al contempo, di responsabilità. Essendo cresciuto a Darfo Boario Terme, sia la città che la Valle sono sempre state la mia casa, pertanto non potevo declinare l’opportunità di poter tornare e fare del bene per un territorio che mi ha dato tanto e al quale sento il dovere di restituire qualcosa. Le mie aspettative sono quelle di ricevere il supporto da parte di tutte le entità del Comprensorio e di riuscire a creare un programma ambizioso e condiviso per il rilancio del turismo di Darfo Boario Terme e della Media-Bassa Valle Camonica. L’intento è quello di lavorare per promuovere e valorizzare le risorse turistiche locali, creando esperienze coinvolgenti, innovative ed inclusive per attrarre nuovi visitatori, ma anche per informare e fidelizzare quelli già presenti.
Tutto ciò facendo sinergia e dando voce e risalto alle numerose eccellenze e professionalità dei consorziati e del territorio. Gli obiettivi prevedono la creazione di una identità turistica ben delineata per la nostra zona, migliorandone l’awareness e la visibilità e sperando di rendere, nel medio-lungo termine, Darfo e la Valle Camonica mete rinomate per turisti provenienti da tutto il mondo.
Quali sono le ragioni che spingono il Consorzio a continuare le attività di rilancio del turismo a Darfo Boario Terme?
L’amministrazione comunale di Darfo Boario Terme, visti i risultati positivi del lavoro svolto dal Consorzio Turistico Thermae & Ski Valle Camonica durante il primo anno sperimentale, ha rinnovato la sua fiducia. Il fatto di poter contare su un piano non più annuale ma triennale è per noi il punto di partenza, nonché una base fondamentale e solida per cercare di valorizzare appieno il potenziale turistico del territorio, che comprende il Parco Termale e altre attrazioni locali come, ad esempio, il Centro Congressi. Inoltre, il nostro coinvolgimento in prima persona nell’organizzazione di eventi nel Parco delle Terme e nella promozione di altre numerose manifestazioni punta ad offrire un’esperienza turistica completa e coinvolgente per i visitatori di tutte le età.
Quali sono gli obiettivi principali per il rilancio del Parco termale?
Il Parco delle Terme viene spesso immaginato e considerato come “il cuore pulsante della città”, quindi come un luogo fondamentale per la vita della comunità. Il Consorzio condivide la linea guida e la visione dell’amministrazione comunale di Darfo, impegnandosi a rendere questo importante patrimonio una zona sempre accessibile e vivibile per tutti, affinché se ne possa beneficiare liberamente e diventi un punto di aggregazione edi inclusione. Il nostro progetto triennale mira a migliorare l’esperienza, la percezione, l’esperienza e la vivibilità del Parco, implementandone i servizi e promuovendo un ricco programma di intrattenimento e di promozione di grandi eventi e di conferenze di rilevanza nazionale ed internazionale. Potremo dire di aver raggiunto il nostro primo grande obiettivo quando il Parco diverrà parte integrante della vita quotidiana della comunità locale e quando ognuno lo percepirà come una parte essenziale del proprio essere.
Quali sono le sfide ancora da affrontare?
La più impegnativa sarà quella di riuscire ad unire tutte le diverse entità presenti nel nostro territorio per fare in modo che ci sia un unico grande piano, condiviso ed armonico. Inoltre, ci aspetta una sfida operativa significativa: quella di cercare di coinvolgere e motivare i residenti del territorio a riappropriarsi e a ri-innamorarsi del Parco delle Terme e del territorio, per fare in modo che diventino i suoi principali sostenitori. Ci impegneremo e cercheremo di coinvolgere un numero sempre più maggiore di persone nella promozione di tutte le iniziative che abbiamo in programma come Consorzio e in collaborazione con i numerosi operatori del territorio e, infine, sarà importante affrontare le sfide connesse alla stagionalità turistica e all’adattamento alle mutevoli esigenze e tendenze del settore.
Come si intende pianificare una strategia a medio-lungo termine per la promozione turistica e lo sviluppo del territorio?
Il primo passo è quello di ascoltare e raccogliere le diverse esigenze e necessità, partendo da quelle degli Enti pubblici, delle imprese private, delle associazioni e delle comunità locali.
Il coinvolgimento attivo dei consorziati nell’ideazione e nella stesura di un piano strategico condiviso deve essere la nostra linea guida. Questo implica non solo la sua ideazione, ma anche l’implementazione progressiva nel tempo, con un costante monitoraggio delle azioni intraprese, attraverso l’analisi di dati oggettivi. Sarà inoltre fondamentale far conoscere il lavoro del Consorzio e rendere partecipi tutti gli interessati attraverso incontri, tavoli di discussione e collaborazioni, che mirino a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio e a valorizzare le risorse locali in modo inclusivo e partecipativo.
Infine, come si intendono valorizzare le eccellenze locali per rendere Darfo e la Valle parti di un “sistema virtuoso”?
Sarà fondamentale adottare un approccio innovativo ed alternativo, sia nel business model che nella promozione: “think different”, ovvero “pensare in modo differente e creativo”, utilizzando sia strategie di marketing digitale che tradizionale, al fine di raggiungere un pubblico più ampio e diversificato. Nel lungo termine speriamo di arrivare anche alla partecipazione a fiere ed eventi internazionali, implementando le partnership con aziende locali e associazioni culturali. Infine, sarà importante creare esperienze autentiche, immersive e memorabili per i visitatori, mettendo in risalto la ricchezza culturale, storica e naturalistica della Valle Camonica, con l’intento di convincere le persone a tornare sul territorio.
A cura di Giulia Comensoli
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