In memoria di Walter Bassi.
Come scrivere di un amico che non è più fra noi senza risultare banali, senza ripetersi e senza cadere in “frasi fatte”? Sinceramente non lo so. Ma la prima cosa alla quale ho pensato quando in Redazione è stato deciso – doverosamente – di dedicare una pagina all’improvvisa scomparsa di Walter Bassi, è stata quella di rileggere quanto, negli
anni, avessi scritto su di lui. E con lui. E il titolo deciso per la nostra intervista nel
febbraio 2022 mi è sembrato particolarmente adatto anche per questo drammatico momento.
Sulla corsa e sulla Valle non credo servano commenti. L’amico speciale al quale si faceva
riferimento, invece, una menzione la merita: si trattava di Sandro Farisoglio, che Walter definiva ”un grande amico, un uomo unico, un instancabile Vigile del Fuoco volontario, nonché un appassionato sportivo.” Ora non posso non immaginarli insieme, a correre sereni dove il male e il dolore sono solo lontani ricordi… Senza cadere nella retorica, chi ha conosciuto Walter non potrà non conservare dentro di sé il ricordo di una persona buona e disponibile. Di indole pacata, mai una parola di troppo oppure fuori luogo, Walter si è fatto amare sul lavoro, tanto che i suoi colleghi collaboratori scolastici dell’Olivelli Putelli sono ancora senza parole per quanto accaduto, così come gli amici e gli estimatori che nei giorni scorsi gli hanno fatto visita o hanno accompagnato il suo ultimo viaggio. La maratona di Walter Bassi si è fermata a quota 59. Bastavano pochi metri e avrebbe raggiunto i 60. Ma il destino aveva in serbo altro. I suoi progetti, comunque, continueranno a vivere, seppur senza di lui; non smetteremo di parlare della “io21zero97”, in programma per il prossimo 13 ottobre, nonché di tutte le iniziative che amici e collaboratori porteranno avanti. Nel suo ricordo e ancora con più convinzione. Non smetteremo di ricordare neppure la sua “Corrintime”, sognata e voluta con l’amico Giorgio Buzzi, e di cui è stato Presidente fino
all’ultimo. Ci mancherà, Walter. Personalmente mi mancheranno le nostre chiamate e le interviste per aggiornarci, ogni anno, in merito alle novità pensate per la sua “Bella Corsa”.
Ma continueremo a parlarne. Perché chi ha fatto del bene al territorio, contribuendo a far amare lo sport, la montagna e la propria terra, continuerà a vivere per sempre. Anche se la sua amata montagna l’ha tradito e ci ha tradito. Buona corsa, Walter. Che sia davvero bella, seppur lontano da noi. Da parte di tutta la nostra Redazione e, in particolar modo, dal caro amico, nonché Presidente di Assocamuna Giorgio Buzzi, le più sentite condoglianze a tutti gli amici e familiari di Walter.
A cura di Angela Ducoli.
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