Assegnati i riconoscimenti di “Ecoforum Economia Circolare” di Legambiente
I camuni si dimostrano, ancora una volta, sensibili ai temi ambientali, come dimostra la classifica presentata nelle scorse settimane nella sede di Valle Camonica Servizi in quel di Darfo Boario Terme, che ha conferito il titolo di “Comuni Rifiuti Free” a ben nove paesi della nostra Valle.
La sfida è legata all’economia circolare, che comporta la pianificazione, l’evoluzione e il successo delle filiere che sono in grado di dare nuova vita, grazie all’opera di riciclo, ai materiali di scarto, mirando a prevenire rifiuti plastici e sfruttando le nuove opportunità delle bioplastiche. Il successo registrato dai nostri Comuni è senz’altro da attribuire ai cittadini, in primis, come sottolineato nel corso della serata promossa da Legambiente nella sede di Valle Camonica Servizi, ma anche delle Amministrazioni Comunali, da sempre sensibili ai temi legati alla sostenibilità. Nel corso della premiazione dei 41 Comuni free bresciani, per “Ecoforum Economia Circolare 2023”, manifestazione giunta alla sua trentesima edizione, alla presenza del Presidente di Valle Camonica Servizi Mauro Basioli, della Presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto e dei Sindaci ed amministratori delle nove realtà camune coinvolte, sono stati consegnati riconoscimenti ai Comuni di Capo di Ponte, Cerveno, Gianico, Losine, Malegno, Niardo, Ono San Pietro, Ossimo e Paisco Loveno, che hanno avuto il merito di raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata, conferendo meno di 75 kg per abitante all’anno di rifiuto secco non riciclabile. In realtà, i nostri paesi sono andati ben
oltre la percentuale del 65%, attestandosi tutti oltre l’80%.
Risultati ottimi, quindi, ai quali si aggiungono, in generale, quelli registrati sull’intero territorio camuno, dove si recuperano circa 40mila tonnellate di materiali e 12mila di rifiuto secco; la Valle Camonica, inoltre, fra il 2022 e il 2023 ha avuto un aumento di differenziata di ben due punti percentuale, passando dal 75% al 77%.
E nel futuro? L’obiettivo è quello di arrivare al porta a porta nella totalità dei Comuni della Valle, eliminando i cassonetti per strada, presenti ancora in alcuni Comuni, e spingere al miglioramento anche in altri paesi quali, ad esempio, Cimbergo, Paspardo, Corteno Golgi e Saviore dell’Adamello (ancora sotto il 65% di differenziata, ma comunque in miglioramento rispetto agli anni passati).
Si mira a “incentivare pratiche sempre più sostenibili, contribuendo a un futuro ancora più verde e responsabile”, come sottolineato da Elena Broggi, per il CdA di Valle Camonica Servizi, che da anni promuove attività di educazione ambientale anche nelle Scuole, per migliorare la sensibilità ambientale.
I DATI LOMBARDI
In Lombardia, 350 Comuni raggiungono o superano il 65% di raccolta differenziata.
La Provincia di Brescia si attesta con il 76,3% sopra la media lombarda del 73,2% ed è settima in Lombardia. Acquafredda è il Comune “più riciclone”; nel 2022 ha prodotto 36,6 kg di rifiuti per abitante, toccando quota 93,5% di differenziata. Sempre per quanto riguarda il 2022, in Valle Camonica al primo posto Niardo (87,3%), mentre a Ono San Pietro il merito di aver avuto la quantità più bassa di rifiuti per abitante (46,1 Kg), seguito da Losine (53,4 kg) e da Malegno (54,6 Kg).
A cura di Angela Ducoli
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